Regalare un bosco non è così impossibile come potete pensare. Ovviamente a parte qualche raro Paperon de’ Paperoni che si può permettere il bosco vero, sto parlando di riprodurre un’idea di bosco in una fioriera.
Non è complicato come si potrebbe pensare basta procurarsi un po’ di materiale adeguato.
Procuratevi una ciotola o una cassetta, terriccio con pomice, poi tutto quello che vi suggerisce l’idea del boscopigne, pezzi di corteccia, licheni, muschio, sassi non tondeggianti ma anzi piuttosto “aspri” e piante adatte.
Già, ma quali piante? L’ideale sono conifere di diverse dimensioni, piccoli cespugli a portamento tappezzante ad esempio lonicera o evonimo, ciclamini mignon, violette, ederina ed eventualmente qualche bulbo.
Ovviamente più la ciotola è piccola meno piante potete utilizzare, me è comunque possibilissimo evocare l’idea del bosco anche quindi attenzione agli acquisti, non fatevi prendere la mano!
Vorrei spiegarvi come ho realizzato la piccolissima composizione che vedete nella foto di questo articolo, poi sarà la vostra fantasia a doversi sbizzarrire!
Costruiamo un bosco!
In questa composizione l’idea del bosco è data fondamentalmente dagli addobbi! Le piante sono da sinistra a destra: Selaginella, bulbo di Giacinto non ancora fiorito, Ciclamino mignon, Erica, e Agrifoglio mignon.
Con la parola mignon intendo quelle piantine che vengono vendute in vasetti di 5 o 6 cm di diametro… Come un bicchierino da liquore!!!
Tutte queste piantine sono state piantate con terriccio universale dentro una di quelle cassettine di 30 cm di lunghezza per 10 di larghezza. Mettendo così tante piante non ci sta più che un pugno di terra ma aiuta ad innaffiare piuttosto che averle tutte in vasetti separati.
Mi sono procurata della corteccia, ormai si trova abbastanza facilmente anche nei supermercati, ma se avete voglia di una passeggiata nel bosco ne troverete sicuramente. Rami caduti o alberi morti non se la prenderanno se portate via qualche lembo della loro corteccia.
Una volta a casa fatela asciugare magari tra vecchi giornali e con un peso sopra per non farla arricciare troppo.
Io qui ho utilizzato della corteccia comperata, bella, pulita, ma molto spessa (si tratta di corteccia di quercia da sughero) pertanto, per riuscire a rivestire la mia cassetta ho dovuto farla a pezzettini per gestirla al meglio.
Come ho fatto a rivestirla? Con la colla a caldo! Ho fatto un collage di pezzetti di corteccia incollandoli alla cassetta sottostante! In quel periodo, poi, mio marito era andato a potare una siepe di Leylandii (Cupressocyparis leylandii), ne ho preso qualche rametto e sempre con la colla a caldo li ho inseriti dove i pezzi di corteccia rimanevano troppo distanti.
Altri rametti sono andati invece a coprire il terreno.
Et voilà! Un nastrino rosso o argentato e il “bosco portatile” è pronto a fare la sua bella figura sotto l’albero di Natale!
Vi ho fatto venire voglia di provarci? Ne sono felice!
Auguri a tutti di pace, salute e lavoro! Buon Natale!