Seleziona una pagina

Erba cipollina

Note Generali

L’erba cipollina è un’erba spontanea dei nostri prati.
Ha foglie dalla forma cilindrica, cave all’interno, lunghe una quindicina di centimetri, che nascono singolarmente dal terreno senza essere unite ad uno stelo comune.
In primavera tra le foglie nascono steli, sempre cilindrici, che risultano un po’ più consistenti delle foglie e portano all’apice un caratteristico capolino sferico costituito da numerosi fiorellini di un incantevole color lilla.
L’aroma, come dice il nome, è simile a quello della cipolla, ma è appunto un’aroma non è mai abbastanza intenso da essere fastidioso.
Normalmente viene coltivata in giardino nella “zona delle aromatiche” assieme a Salvia, Rosmarino e Origano, ma la sua fioritura è così carina da poter essere sistemata anche vicino a della Tulbagia di cui ha gli stessi colori, o a degli Hemerocallis che avranno invece colori a contrasto.

Coltivazione e Cura dell’erba cipollina

Per coltivare l’erba cipollina si può partire sia dai semi che da vasi già preparati dai produttori.
Attorno alla metà di marzo, una volta preparato il contenitore od il terreno, distribuite i semini sulla superficie, quindi ricopriteli con un velo di terriccio.
Comprimete leggermente l’area di semina, quindi innaffiate in modo da inumidire il terreno per alcuni centimetri di profondità.
Da ora in poi, fino alla nascita dei germogli, il terreno deve essere tenuto umido in modo uniforme e regolare, così che tutti i semi di erba cipollina possano assorbire l’acqua necessaria per germinare.
Quando le foglioline tubolari saranno lunghe almeno una quindicina di centimetri potrete fare il vostro primo raccolto: munitevi di forbici e tagliate i sottili tubuli a un paio di cm da terra.
In poco tempo la pianta emetterà altre foglioline.

erba cipollina in campo

Innaffiatura

L’erba cipollina non ama gli eccessi d’acqua, in compenso è piuttosto resistente al secco.
Innaffiate normalmente avendo cura però di non bagnare se trovate il terreno ancora umido, in genere questa precauzione è sufficiente ad evitare danni da eccessi di acqua.
Se invece avete trascurato di innaffiarla a sufficienza ed è diventata gialla e secca, riprendete a darle acqua gradualmente e vedrete che in poco tempo tornerà a vegetare.

Esposizione

L’erba cipollina ama il sole se piantata a terra, in vaso, troppo sole può disseccare gli apici delle foglie.
Quindi, soprattutto se il vaso non è molto grande, è meglio sistemarla in modo che abbia poche ore di sole diretto ma comunque una bella luce.

Parassiti e Malattie

In situazioni di umidità prolungata possono svilupparsi malattie fungine come le ruggini, se si utilizzano fungicidi purtroppo l’erba cipollina non sarà utilizzabile in cucina per almeno un mese. Converrà, in questo caso, tagliarla alla base, come se la si dovesse consumare, quindi aspettare che ricresca. Il fatto di tagliare le foglie malate permetterà all’aria di circolare ed asciugare gli eccessi di umidità che probabilmente sono i responsabili della malattia. Le nuove foglie dovrebbero crescere sane senza necessità di trattamenti.

Curiosità

Per il suo aroma più delicato di quello della cipolla, l’erba cipollina viene spesso utilizzata nella pietanze a crudo o a fine cottura.
Nelle insalate l‘utilizzo dei fiori darà una nota veramente particolare ai vostri piatti non solo in fatto di aroma ma anche di colore….. provate!
L’erba cipollina è una pianta che spesso è possibile ritrovare anche come spontanea nei nostri prati, alcune regioni però la considerano una specie protetta e quindi non sempre è possibile raccoglierla.