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Vinca minor e Vinca major

Caratteristiche

Le Vinca, chiamate anche Pervinca, sono piante vigorose, dal portamento tappezzante, sempreverdi.
La principale differenza tra i due tipi di Vinca è data dalle dimensioni delle foglie e dei fiori.
Vinca minor ha ovviamente foglie più piccole verdi o variegate, fiori più piccoli ma in genere più numerosi.
In questa specie possono esserci varietà a fiori bianchi o porpora piuttosto che del classico “azzurro pervinca”.

Si adattano a situazioni di ombra ma sopportano bene anche una mezza giornata di sole.
Soprattutto la Vinca minor riesce a dare buoni risultati anche in situazioni di ombra molto scura, ma viene penalizzata la fioritura che sarà meno abbondante.
Situazioni assolate possono essere sopportate con un buon apporto d’acqua, le foglie più esposte al sole però, potranno arrivare a fine estete un po’ danneggiate.
Vinca Major invece sopporta meglio anche diverse ore di sole diretto purché sia piantata a terra o in vasi capienti.

 

Descrizione

Le Vinca si sviluppano con rami erbacei molto sottili dai quali le foglie nascono appaiate ad ogni nodo.
I germogli hanno inizialmente sviluppo eretto, raggiunti però i 40 cm circa, il loro stesso peso li fa prima arcuare e poi adagiare sul terreno.
Una volta toccato il terreno i rami continueranno ad allungarsi anche per diversi metri spesso aggrovigliandosi.

Nelle situazioni più  congeniali alle loro esigenze ad ogni nodo oltre alla coppia di foglie lanceolate e di colore verde scuro, si sviluppa anche una radice.
Oltre a fissare il ramo al terreno, la radice procura nuovo nutrimento e permette alla pianta di continuare a crescere in modo autonomo se il resto dovesse danneggiarsi. 
La pianta adulta in realtà è quindi formata da un viluppo di rami non solo aggrovigliati tra loro, ma spesso, radicati a terra più e più volte nella loro lunghezza.

La varietà  di Vinca major più usata nei giardini è la “Variegata” che ha foglie piuttosto chiare, marginate  in bianco crema fiori non molto numerosi ma piuttosto grandi. 
In entrambe le specie i fiori compaiono soprattutto in aprile ma saltuariamente se ne possono aprire anche durante tutta l’estate soprattutto se non ci sono temperature troppo elevate.

Utilizzo

Vinca minor in genere viene utilizzata come tappezzante con le stesse modalità dell’edera, quindi in situazioni di ombra totale o parziale, oppure come ricadente da cassette o fioriere,
Vinca major “Variegata”, se trova situazioni adeguate può essere utilizzata per ricoprire intere pareti, come ricadente cioè dall’alto verso il basso.
Pensate magari alle rampe dei garages interrati: quelle brutte pareti di cemento potrebbero essere ingentilite da una cascata di foglie verdi o variegate, comunque persistenti.
Le piante non ruberebbero posto con vasi lungo la rampa e non necessiterebbero di graticci su cui arrampicarsi: verrebbero piantate nelle aiuole od in fioriere poste sopra la rampa e svilupperebbero semplicemente ricadendo verso il basso!

Cuscini di vinca possono essere utilizzati come ottimo tappezzante attorno a piante come Camellie, Ortensie o le Nandina.
Eviterei l’utilizzo con altre erbacee perenni perché potrebbero essere soffocate dal vigore delle Vinca.

 

Coltivazione

Le Vinca sono piante ultra rustiche che prosperano anche in terreni non troppo ricchi.

Acqua

Necessitano di una buona umidità durante l’estate ma devono assolutamente evitare ristagni idrici soprattutto durante l’inverno.
Un eccesso di acqua combinato con basse temperature porta velocemente alla marcescenza sia le radici che i rami.
Potete piantare le piantine di Vinca in primavera avendo cura di predisporre un buon drenaggio dato che spesso noi abbiamo terreni che tendono a trattenere molto l’acqua.
Tranne la cura di non far mancare loro l’umidità necessaria durante l’estate, dovrete solo tenerle pulite dalle erbacce.

Potatura e pulizia

Quando avranno coperto il terreno le terrete potate come se fossero un unico grande cuscino cercando di evitare che invadano gli spazi destinati ad altre piante
Nell’autunno potrete tenerle pulite dalle foglie che ci cadono sopra con l’aiuto di un soffione, evitate i rastrelli perché potreste sradicare le piante.
Ogni due anni, alla fine dell’inverno, potrete tagliare il “cuscino” molto basso, eviterete così la formazione di grovigli di rami vecchi e spogli, in poche settimane il cuscino si sarà riformato con vegetazione nuova e fresca.

Curiosità

Il colore “Azzurro pervinca” divenne famoso negli anni ’70/’80 perché era definito così il colore degli occhi di Liz Taylor, una delle più popolari attrici del cinema di quegli anni!

Dal  modo di crescere aggrovigliando i rami tra loro ed ancorandoli a terra con le radici deriva il loro nome: infatti per i latini “vincire” significava “legare” e questa pianta che cresce proprio legando i rami tra loro ed al terreno non poteva rendere meglio il significato di questa parola.

Se osservate da vicino il fiore avrete l’impressione di averlo già visto, in modo diverso ma simile nella forma.
Avete perfettamente ragione perché le Vinca appartengono alla stessa famiglia degli Oleandri, anche se, per quasi tutte le altre caratteristiche, sono quasi l’opposto le une dell’altro!

Purtroppo, come gli Oleandri, è una pianta che contiene una sostanza (vincristina) molto tossica se ingerita

Non è facile però ingerirne abbastanza al punto di stare male e non è solo toccandola che ci si avvelena!! 

Ricordate che le piante commestibili, o comunque innocue alla nostra salute, sono molto poche sul totale.
Inoltre, a volte, ciò che è commestibile come frutto, NON LO È COME FOGLIA!!!  È il caso del pomodoro: ottimo come frutto ma VELENOSO COME FOGLIA!!

Spesso se in un garden o da un fiorista chiedete della Vinca, vi viene proposta una piantina a portamento eretto, a fioritura continua, vivacemente e variamente colorata, tipicamente estiva ed assolutamente non perenne. 
Si tratta della “Pervinca del Madagascar” o Catranthus roseus. con le Vinca nostrane condivide solo l’appartenenza alla stessa famiglia.
Quindi prima dell’acquisto verificate esattamente cosa vi viene proposto se l’erbacea perenne o la piantina stagionale!