Portulache

Note Generali
La famiglia delle Portulache ha esponenti sia annuali che perenni, sono piante succulente, a portamento semi-eretto o prostrato. Sono resistenti sia al sole diretto che alle alte temperature, purché abbiano un volume di terra adeguato. I vivaci colori dei fiori rendono le portulache degli alleati preziosi per arredare quelle posizioni così assolate che difficilmente permetterebbero altre soluzioni.
Portulache annuali
Le portulache annuali hanno foglioline cilindriche che rassomigliano a piccoli aghi di pino e grandi fiori, spesso doppi e a colori vividi. Durante la stagione è facile che le piante producano semi che, cadendo, germinano velocemente, contribuendo ad infoltire quelle già esistenti.
Portulache perenni
Le portulache appartenenti alle specie perenni hanno una fogliolina vera e propria di consistenza carnosa. I fiori sono di medie dimensioni e solo negli ultimi anni ne sono state prodotte delle varietà a fiore doppio e in nuovi colori anche screziati. Nei nostri climi però non riescono quasi mai a superare l’inverno, anche riparandole, per questo vengono trattate come stagionali.
Coltivazione e Cura
Essendo piante grasse il loro peggior nemico è chiaramente l’eccesso di acqua, quindi sia che le piantiate a terra, sia che le mettiate in vasi grandi, predisponete un discreto strato di materiale drenante.
Se invece vengono piantate in vasi relativamente piccoli ( tipo balconette) il drenaggio non sarà necessario.
La concimazione somministrata con concimi liquidi deve avere cadenza quindicinale.
Fertilizzazioni troppo frequenti causerebbero l’allungamento eccessivo dei rami che risulterebbero più fragili e la pianta perderebbe la compattezza.
Non è necessario andare ad eliminare i fiori sfioriti perché cadono naturalmente.
Molto belle se utilizzate da sole, ma molto scenografiche sia in aiuola che in vasche come “coprisuolo” attorno ad Ulivi o Palme, Gelsomini o Rose.

Innaffiatura
Come già accennato sono piante che sopportano molto bene situazioni di secco e di caldo. Però, per vederle stare bene e fiorire con l’abbondanza che le contraddistingue, è necessario che l’acqua sia ben dosata. Gli eccessi portano al marciume ed all’annerimento dei rami e del fogliame Il secco troppo prolungato però provoca la sospensione della fioritura ed il disseccamento della vegetazione. La situazione ottimale è quella di una irrigazione praticata quando il terriccio si è asciugato. Chiaramente se abbiamo vasi piccoli al massimo si potrà innaffiare ogni due o tre giorni, a terra o in vasi grandi l’intervallo potrà essere maggiore. I danni da periodi prolungati di secco possono essere recuperati con una reidratazione graduale del terriccio e della pianta. Danni da eccesso d’acqua sono più difficili da recuperare perché se si arriva a vedere il danno significa che la funzionalità delle radici è stata compromessa.
Esposizione
Come già accennato le portulache amano situazioni di soleggiamento diretto e prolungato, a patto però che le radici non siano sottoposte a temperature eccessivamente elevate. Situazioni molto luminose ma con sole diretto limitato a qualche ora per giorno daranno ugualmente buoni risultati di sviluppo e fioritura. Evitate invece le posizioni molto ombreggiate perché la fioritura sarebbe deludente.
Parassiti e Malattie
Malattie fungine
Prevenire gli eccessi di umidità è di per sé un notevole passo avanti nella prevenzione delle malattie fungine. Aiuta, inoltre il fatto di piantare le portulache quando la stagione volge al caldo. Temperature troppo basse possono influire negativamente sullo sviluppo delle portulache. In caso di maltempo prolungato un’irrorazione con un fungicida ad ampio spettro può prevenire eventuali danni.
Parassiti animali
Per quello che riguarda i parassiti animali, invece c’è da segnalare la possibilità di attacchi di afidi, che in genere si debellano con uno o due interventi con un buon insetticida. Raramente può capitare che le portulache siano interessate da infestazioni di cocciniglia. Entrambi i parassiti, se trascurati, diventano in breve molto infestanti e si può arrivare a dover buttare la pianta attaccata per non diffondere i parassiti anche alle alle altre. La cocciniglia si combatte solo con antiparassitari specifici. Controllate periodicamente le vostre piante perché sono insetti che si sviluppano in modo davvero molto veloce quando le condizioni sono favorevoli.
Curiosità
Le portulache selvatiche, sono molto comuni nei nostri terreni incolti, hanno un fiorellino giallo e di solito le consideriamo come delle infestanti. In molte regioni italiane però vengono consumate come insalata, sempre a patto che non siano state trattate con antiparassitari! Nella medicina popolare veniva utilizzata negli stati febbrili e contro le bronchiti, in Cina ritengono che abbia efficacia contro le infiammazioni delle vie urinarie. Esiste una specie di portulaca (Portulaca grandiflora), varietà Samba, che ha spessi rami cilindrici piuttosto lunghi e foglie cilindriche che assomigliano alla portulache annuali. I fiori sono semplici ma molto grandi per questa famiglia, purtroppo dispone ancora di solo tre colori: fucsia, bianco e bianco sfumato di rosa. Se gli ibridatori riusciranno a realizzare fiori di altri colori sarà sicuramente una pianta vincente per le prossime estati!
