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Pyracantha

Descrizione

Due sono le principali caratteristiche della siepe di Pyracantha: le bacche colorate e le spine.
Le bacche possono essere gialle, arancioni e rosse.
Si formano nell’estate e prendono colore da ottobre in poi regalandoci un notevole tocco di colore autunnale.
Le spine sono in realtà la parte terminale di ogni singolo ramo e/o rametto dei Pyracantha.
Dato che queste piante sono in grado di produrre una vegetazione molto fitta e densa di rametti laterali, potete capire come la presenza di spine non sia un particolare trascurabile.

I Pyracantha sono ottime piante da siepe sempreverdi o semisempreverdi a seconda delle specie, si adattano molto bene sia ai nostri terreni che al nostro clima.
I rami diventano presto legnosi, rigidi e piuttosto robusti.
In primavera i rami formati l’anno precedente si ricopriranno di piccoli fiorellini bianchi riuniti in mazzetti (corimbi) che origineranno poi i grappolini di bacche. 

Coltivazione

Per formare una siepe in genere si utilizzano piante di circa 60 cm di altezza piantate a 40/45 cm di distanza tra loro.
Nel nostro clima preferisco consigliare una piantumazione primaverile in modo che le piante arrivino al loro primo inverno dopo un intera stagione vegetativa.
In genere però anche la piantumazione autunnale non crea problemi a patto di evitare ristagni idrici.
Nell’estate sarà necessario intervenire con irrigazioni regolari: almeno un paio di volte a settimana durante il periodo più caldo.
Sconsiglio fortemente l’utilizzo di questa pianta in fioriere sia per la pericolosità dovuta alle spine, sia perché i vasi le diventano presto troppo piccoli.
Inoltre, il possibile surriscaldamento del terriccio all’interno della vasca, a volte, compromette lo sviluppo delle radici e quindi della vegetazione in generale.

Potatura

Come già accennato si tratta di piante vigorose, in particolare le varietà a bacca arancione sono quelle a crescita più rapida e quindi anche quelle per cui possono essere necessari più interventi di potatura all’anno.
In quanto a vigoria, alle varietà a bacca arancione seguono quelle a bacca gialla, mentre quelle a bacca rossa sono quelle a sviluppo più contenuto.
È possibile creare sia siepi monocolore che a colori misti, in quest’ultimo caso suggerisco però di alternare i colori piantando 2/3 piante di un unico colore seguite a 2/3 del secondo colore e così via.
A siepe matura l’alternanza dei colori sarà più marcata piuttosto che piantare una singola pianta per colore.
Comunque per avere una siepe ordinata, fitta ma gestibile è fondamentale programmare un minimo di due interventi di potatura l’anno.
La loro caratteristica e fitta vegetazione rende possibile anche il creare forme squadrate o a cono o tondeggianti o a spalliera.
Chiaramente per mantenere queste forme gli interventi di potatura saranno più numerosi ma dato che in genere si tratta di piante isolate non diventa un impegno troppo gravoso.

Parassiti e malattie

Parassiti animali

Come tutte le piante della famiglia delle Rosacee, anche i Pyracantha sono soggetti ad attacchi di afidi e di cocciniglie da cui possono guarire perfettamente se si agisce in maniera tempestiva.
Dato che entrambi questi parassiti sono poco mobili è possibile combatterli sia con prodotti specifici che con prodotti naturali a base di olio di lino.
Quest’ultimo, essendo un olio, agisce soffocando i parassiti, il fatto di non essere un veleno lo rende particolarmente adatto all’uso nel caso che il giardino sia utilizzato anche da bambini.
Un altro parassita animale è il ragnetto rosso la cui presenza è sempre più frequente.
La sua presenza si manifesta con la decolorazione del fogliame che prende un aspetto “grigio”.
Oltre che con gli acaricidi specifici è possibile combatterlo con preparati a base di “sapone molle“.
Anche in questo caso non si tratta di veleni ma di sostanze in grado di alterare la consistenza della sostanza (cheratina) che costituisce la cuticola degli insetti e degli acari.

Malattie fungine o batteriche

Essendo “parenti strette” dei biancospini, anni fa venne vietata la loro vendita in Emilia-Romagna perché portatrici, spesso sane  dell’agente della malattia detta “colpo di fuoco batterico“.
Si tratta appunto di una batteriosi che colpisce, con effetti devastanti, le piante da frutto tipo peri, meli, albicocchi ecc. 
Da qualche anno la vendita è ripresa senza limitazioni.
Come tutte le Rosacee sono soggetti ad attacchi di ticchiolatura che si manifesta con la comparsa di macchie nere sulle foglie e, se trascurata, può arrivare a far seccare gli apici dei rametti.
Pertanto, in stagioni particolarmente umide, è opportuno trattare i Pyracantha con prodotti rameici che agiscono anche in via preventiva.
Più rari sono attacchi di mal bianco che eventualmente si combattono con prodotti specifici.

Utilizzo

Come già detto i Pyracantha sono ottime piante da siepe medio alta, ma è anche possibile utilizzarli come interessanti macchie di colore in grandi aiuole od in parchi.
La loro buona resistenza allo smog ne fa ottime piante per il verde pubblico in città.
Inoltre la loro fitta vegetazione offre riparo a diverse specie di uccelli per la nidificazione e le bacche li nutrono durante l’inverno.
Il bel verde scuro della sua vegetazione ne fa lo sfondo ideale per altri cespugli da fiore, erbacee perenni o fioriture stagionali.