Echinacea e Gaillardia


Tratto queste due specie di Erbacee perenni nella stessa scheda perché hanno moltissimi tratti in comune.
Tanto per cominciare sono entrambe appartenenti alla famiglia delle Composite o Asteracee, cioè quella delle Margherite come dimostra chiaramente il loro fiore.
Hanno portamento eretto, prediligono posizioni soleggiate e hanno fioriture estive prolungate.
Irrigazione regolare ma non eccessiva garantisce a entrambe uno sviluppo rigoglioso ed una buona fioritura. Carenze d’acqua provocano ingiallimenti e disseccamenti delle foglie e appassimento precoce dei capolini.
Innaffiature troppo abbondanti invece faranno marcire facilmente le radici e le piante collasseranno in pochi giorni.
In terreni molto argillosi può essere utile prevedere uno strato di drenaggio sul fondo della buca di impianto.
Se usate come drenante del materiale poroso come pomice o argilla espansa avrete il doppio vantaggio di eliminare l’acqua in eccesso durante l’inverno e di mantenere le radici più fresche in estate.
Una bella concimazione primaverile con un concime per piante fiorite a rilascio graduale vi garantirà una bellissima fioritura estiva. L’uso di questo tipo di concime vi eviterà di correre il rischio di dare troppo azoto che potrebbe rendere meno robusti gli steli che si sdraierebbero sotto il peso dei fiori.

Echinacea
Originarie del Nord America sono piante che non hanno problemi a crescere né in pianura né in montagna fino anche a 1500 metri di altezza.
Durante l’inverno la parte aerea dissecca quasi totalmente per poi tornare a vegetare in primavera con la comparsa di una rosetta di foglie basali. Nel tempo ogni rosetta si allunga a formare uno stelo eretto alla cui sommità maturerà, da giugno in poi, un certo numero di capolini di discrete dimensioni. A seconda delle specie e delle varietà l’altezza dello stelo varia dai 50 ai 150 cm.
I colori tipici dei fiori di queste piante vanno dal bianco rosato al porpora intenso. Le specie più diffuse da noi sono l’Echinacea purpurea e la paradoxa che invece ha capolini più piccoli, gialli col centro bruno.
Alla fine della fioritura i petali cadono lasciando il centro del fiore entro cui maturano i semi. Asportando i capolini sfioriti prima che vadano a seme si prolunga la produzione dei fiori.
A fine stagione qualche capolino può essere lasciato per raccogliere i semi che potranno essere piantati a primavera.
La diffusione delle Echinacee è stata certamente favorita dal fatto che sono piante medicamentose. Le radici sono ricche di proprietà cicatrizzanti ed anti-infettive. Per questo erano già usate nell’antichità dagli indigeni del Nord America per curare e rimarginare più facilmente le ferite.
La farmacopea moderna ha scoperto anche una spiccata azione di rafforzamento delle difese immunitarie e di prevenzione a breve termine del raffreddore comune, come certificato anche dall’Agenzia europea per i medicinali (EMEA).

Gaillardia
Anche questa specie è originaria del Nord America ha ottima resistenza al freddo ed anche al caldo se innaffiata in modo regolare. Come per l’Echinacea è opportuno invece prevenire i ristagni idrici.
L’altezza complessiva della pianta è inferiore a quella dell’Echinacea raggiungendo i 40/45 cm, cosa che la rende anche un po’ più ordinata.
I bei fiori dai petali distesi a formare l’inconfondibile forma a margherita, hanno colori che spaziano tra il giallo vivace ed il rosso, diverse belle varietà da giardino hanno i fiori che li contengono entrambi formando cerchi concentrici di bell’effetto.
Il singolo fiore non ha vita particolarmente lunga, alla fine della fioritura i petali cadono lasciando una “pallina” simile ad un pom-pom entro cui maturano i semi. Ma la Gaillardia è una pianta generosa ed asportando i fiori prima che vadano a seme produrrà nuovi capolini. A fine stagione sarà possibile invece far maturare qualche capolino per raccogliere i semi. Attenzione però, le piante nate da questi semi potrebbero avere fiori di colore diverso da quelli della pianta madre…. Scherzi della genetica!!!
Utilizzo
Echinacee e Gaillardia possono essere utilizzate in bordure miste per garantire fioriture estive, mantenete le Echinacee dietro ad altre piante perché data la loro altezza potrebbero coprirle.
Interessante l’utilizzo assieme a Perovskya, Lavanda, Salvia farinacea, Rose e Coreopsis tra le perenni.
Se invece volete associarle a piante stagionali circondatele di Gerani, Salvia splendente e Bidens. L’effetto sarà assicurato!