Origano e maggiorana

Note Generali
Origano e maggiorana vengono trattati assieme in quanto sono specie molto affini tra loro, infatti i loro rispettivi nomi latini sono Origanum officinale ed Origanum majorana. In cucina si differenziano per il sapore un poco più delicato della maggiorana rispetto a quello dell’origano che è più deciso.
Coltivazione e Cura
Come Salvia, Rosmarino e Timo, anche queste aromatiche fanno parte della famiglia delle Labiate, caratteristiche dell’area del Mediterraneo possono spingersi a vegetare anche in montagna soprattutto nei nostri Appennini. Non è difficile trovare ciuffi spontanei di origano anche a quote piuttosto alte. Sono in grado di resistere a periodi anche prolungati di secco mentre marciscono facilmente se sottoposti a climi molto umidi e/o ristagni d’acqua.
Piantumazione
Per coltivarli con successo in pianura prevedete sempre del drenaggio sia che li coltiviate in vaso sia che li piantiate a terra. Un po’ di terriccio universale per invitare le radici a lavorare completerà la messa a dimora. L’origano e maggiorana non necessitano di cure particolari durante la vegetazione. La parte più aromatica di queste piante è data dalle brattee che riparano i fiorellini, è questa la parte che troviamo essiccata nei vasetti. Se volete raccoglierla dovrete aspettare che la fioritura sia conclusa, quindi tagliare i rametti e farli essiccare all’ombra in un posto ventilato Questa sarà anche un’operazione di potatura di “ringiovanimento” per tutta la pianta che riprenderà a produrre nuova vegetazione.
Esposizione
Origano e maggiorana amano il sole soprattutto se piantati a terra, in posizioni troppo ombrose tendono a filare ed il cuscino di vegetazione risulta poco compatto. Se sono state piantate in vaso è opportuno invece che non siano esposte al sole diretto delle ore più calde. Il sole battendo sulle pareti dei vasi potrebbe surriscaldare il terriccio e provocando danni alla funzionalità delle radici. Se non potete posizionare il vaso in altra posizione che non sia al sole pieno, fate in modo che sia sollevato dal pavimento ed eventualmente creategli un po’ d’ombra con ombreggianti o altre piante.
Innaffiatura
Come già accennato origano e maggiorana sono in grado, se piantati a terra di resistere a periodi di secco anche prolungati, non che ciò faccia loro bene, però lo sopportano discretamente. Sono invece molto sensibili agli eccessi di umidità che provocano velocemente annerimenti di foglie e rametti. Somministrare acqua in modo regolare ma tendenzialmente scarso è la condizione migliore per mantenere bene queste piante. Attenzione però a non eccedere con il secco per le piante in vaso: loro non possono trovare altra umidità andando in profondità con le radici, quindi se il terriccio nel vaso è secco è doveroso innaffiare.
Parassiti e malattie
A parte gli annerimenti ed i marciumi provocati da eccessi di umidità, non vi sono patogeni apprezzabili tra le malattie fungine. Tra i parassiti animali si può segnalare solo il ragnetto rosso che può provocare decolorazioni puntiformi sulle foglie più giovani; come sempre è sicuramente possibile trattare con prodotti specifici ma in seguito bisogna rispettare almeno un mese di tempo prima di consumare le foglie senza pericolo. Il mio consiglio è di trattare il meno possibile, alle volte una buona, energica, potata risolve molti problemi senza diffondere fitofarmaci nell’ambiente.
Curiosità
L’aroma così intenso e penetrante dell’origano era già molto amato dagli antichi Romani, ciò ha fatto in modo che venisse portato, al seguito dell’esercito dell’antica Roma, in tutta Europa ed in Asia minore. Nel Medioevo raggiunse la Cina come spezia. In America arrivò nel Settecento, con i primi coloni. Coltivare l’origano attorno a casa sembra che aiuti a tenere lontane le formiche. La maggiorana invece è arrivata in Europa dal Medio Oriente attraverso i greci che la ritenevano un dono di Afrodite. Veniva utilizzata per farne coroncine da porre sul capo degli sposi durante i matrimoni e le ragazze ne mettevano rametti sotto al cuscino per vedere in sogno il volto del loro futuro amore.