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Palme

Palme

Parlando di piante esotiche non si può non pensare alle palme!
In giardino la loro associazione con Strelitzie, Hibiscus rosa-sinensis, o Canna indica vi creerà un piccolo angolo esotico molto suggestivo!
Si tratta di una famiglia numerosa di alberi il cui tronco è costituito dalla base dei piccioli fogliari e quindi più esattamente si parla di “stipite”.
Tranne poche eccezioni le Palme non producono fiori significativi dal punto di vista estetico.
Le foglie possono essere di due tipi fondamentali:
– pennate se la forma ricorda appunto una penna di uccello
– palmate se dalla fine se picciolo partono a raggiera i vari segmenti verdi che costituiscono la foglia.
Pur essendo tipiche di tutta la fascia tropicale e subtropicale ve ne sono diversi tipi che, in condizioni riparate, possono sopravvivere bene anche da noi.

 

Chamaerops excelsa

Chiamata anche Trachycarpus fortunei è la specie più robusta infatti non ha problemi fino a -15°C. Ha stipite che arriva facilmente a 8 metri di altezza. Le foglie palmate possono avere piccioli di oltre un metro di lunghezza. Da giovane ha un aspetto cespugliato ma appena il tronco inizia ad allungarsi la vegetazione viene confinata al ciuffo apicale. Cresce rapidamente su terreni freschi, drenanti ma con una buona disponibilità estiva di acqua. Si adatta molto bene anche alla vita in vaso ma in questo caso l’accrescimento sarà molto più lento. Se coltivata in vaso concimate regolarmente durante la buona stagione con un fertilizzante per piante verdi. I rinvasi andranno effettuati ogni due/tre anni possibilmente in primavera.  

Chamaerops excelsa

Chiamata anche Trachycarpus fortunei è la specie più robusta infatti non ha problemi fino a -15°C. Ha stipite che arriva facilmente a 8 metri di altezza. Le foglie palmate possono avere piccioli di oltre un metro di lunghezza. Da giovane ha un aspetto cespugliato ma appena il tronco inizia ad allungarsi la vegetazione viene confinata al ciuffo apicale. Cresce rapidamente su terreni freschi, drenanti ma con una buona disponibilità estiva di acqua. Si adatta molto bene anche alla vita in vaso ma in questo caso l’accrescimento sarà molto più lento. Se coltivata in vaso concimate regolarmente durante la buona stagione con un fertilizzante per piante verdi. I rinvasi andranno effettuati ogni due/tre anni possibilmente in primavera.  

Chamaerops humilis

Bella Palma nana che nelle nostre regioni meridionali non ha problemi a svernare in giardino. Nelle regioni del Nord è meglio assicurarle posizioni riparate o coltivarla in vaso per poterla ricoverare. Ha foglie palmate, spinose lungo il picciolo. Dal 4° anno di vita produce dalla base nuovi stipiti che contribuiscono a creare vere e proprie macchie.  

Chamaerops humilis

Bella Palma nana che nelle nostre regioni meridionali non ha problemi a svernare in giardino. Nelle regioni del Nord è meglio assicurarle posizioni riparate o coltivarla in vaso per poterla ricoverare. Ha foglie palmate, spinose lungo il picciolo. Dal 4° anno di vita produce dalla base nuovi stipiti che contribuiscono a creare vere e proprie macchie.  

Phoenix

Di Phoenix ve ne sono diverse specie tra cui la palma da datteri (Phoenix dactylifera), la più diffusa in Italia però è Phoenix canariensis. Ha stipite voluminoso che non tende ad allungarsi molto. Le foglie sono pinnate, possono essere lunghe fino a 4 metri con pennule lunghe, rigide, dotate di apice acuminato. Questa particolarità le rende decisamente “scomode” nelle operazioni di rinvaso. L’eleganza del suo portamento però è innegabile e dato che si adattano anche a vivere in vaso le troviamo piuttosto spesso in ambienti eleganti, spaziosi e luminosi. In estate non devono mancare innaffiature e concimazioni regolari, tanto più necessarie se coltivata in vaso.  

Phoenix

Di Phoenix ve ne sono diverse specie tra cui la palma da datteri (Phoenix dactylifera), la più diffusa in Italia però è Phoenix canariensis. Ha stipite voluminoso che non tende ad allungarsi molto. Le foglie sono pinnate, possono essere lunghe fino a 4 metri con pennule lunghe, rigide, dotate di apice acuminato. Questa particolarità le rende decisamente “scomode” nelle operazioni di rinvaso. L’eleganza del suo portamento però è innegabile e dato che si adattano anche a vivere in vaso le troviamo piuttosto spesso in ambienti eleganti, spaziosi e luminosi. In estate non devono mancare innaffiature e concimazioni regolari, tanto più necessarie se coltivata in vaso.  

Cycas revoluta

Botanicamente parlando non è un palma ma fa parte di una famiglia a sé stante, probabilmente tra le più antiche del pianeta. Delle Palme però ha l’aspetto, l’elegante portamento e le necessità. Le foglie hanno forma pinnata e possono raggiungere 150 cm, lo stipite è sempre molto corto e cresce in modo estremamente lento. Le foglie nascono in gruppi dall’apice del tronco e si dispongono a corona arcuandosi in modo molto elegante. Amano terreni sabbiosi e posizioni soleggiate o di mezz’ombra. Se riparate da vento freddo e ristagni d’acqua possono sopportare fino a -8°C. Il fogliame eventualmente danneggiato dal freddo può rigenerarsi sempre dall’apice dello stipite.

Cycas revoluta

Botanicamente parlando non è un palma ma fa parte di una famiglia a sé stante, probabilmente tra le più antiche del pianeta. Delle Palme però ha l’aspetto, l’elegante portamento e le necessità. Le foglie hanno forma pinnata e possono raggiungere 150 cm, lo stipite è sempre molto corto e cresce in modo estremamente lento. Le foglie nascono in gruppi dall’apice del tronco e si dispongono a corona arcuandosi in modo molto elegante. Amano terreni sabbiosi e posizioni soleggiate o di mezz’ombra. Se riparate da vento freddo e ristagni d’acqua possono sopportare fino a -8°C. Il fogliame eventualmente danneggiato dal freddo può rigenerarsi sempre dall’apice dello stipite.