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GLI AGRIFOGLI

Descrizione

Gli Agrifogli sono tra le più belle piante sempreverdi dei nostri giardini.

La caratteristica preminente dell’Agrifoglio sono le foglie che nelle specie selvatiche sono di un bellissimo verde scuro lucente. Nelle varietà ornamentali invece spesso sono variegate in modo più o meno marcato.
Le foglie sono particolarmente coriacee e spesso dotate di margine che presenta punte quasi spinose, alcune varietà sono praticamente lisce, senza punte, ma questo li rende meno riconoscibili come Agrifogli!

I fiorellini, che compaiono a primavera, hanno 4 petali , sono molto piccoli e di colore bianco.

Sono piante dioiche cioè a sessi separati. In parole povere esistono piante maschili e piante femminili.
Pertanto, se siete interessati alla produzione delle decorative bacche rosse, dovete prestare attenzione e piantare sia piante femminili che maschili.
Infatti se è vero che le maschili non produrranno mai bacche, è anche vero che le piante femminili hanno bisogno del polline (prodotto dalle maschili) per andare a frutto!!

C’è da dire che una pianta maschile ne può servire tante femminili, quindi sarà sufficiente che in qualche giardino vicino vi sia un Agrifoglio maschio perché anche la vostra pianta vada a fruttificare!

Coltivazione degli agrifogli

Hanno accrescimento piuttosto lento e prediligono situazioni fresche sia di terreno che di ambiente.
Sono piante spontanee in montagna (anche nel nostro Appennino!), quindi è facile capire che non amano le temperature molto elevate delle nostre estati padane e nemmeno i ristagni d’acqua tipici della pianura.

Si adattano però abbastanza bene seguendo alcuni facili consigli:

  • Piantatele a terra piuttosto che in vaso e in posizione non eccessivamente assolata.
  • Non fate loro mancare acqua durante l’estate, ma al momento della piantumazione prevedete uno strato di drenaggio che le salvaguardi dagli eccessi d’acqua invernali.

Come dicevo hanno un accrescimento piuttosto lento, però, se si vuole avere un bel cespuglio fitto, all’inizio della primavera sarà necessario provvedere alla potatura.
Oltre ad avere uno scopo estetico di riordino della pianta, stimolerà l’apertura di nuove gemme rendendola così più piena e rigogliosa.

Malattie

Gli Agrifogli sono piante non troppo soggette a malattie fungine proprio grazie alla consistenza delle loro foglie.
Da giovani sono però più delicate, quindi in primavere particolarmente umide un trattamento fungicida preventivo a base di prodotti rameici non fa certo danno.

Come diversi altri sempreverdi invece gli Agrifogli sono soggetti ad attacchi di cocciniglie.

Si tratta di insetti poco mobili che si installano prevalentemente nella pagina inferiore delle foglie e lungo i rametti più giovani.
Diventano in poco tempo molto numerosi creando colonie che ricoprono le superfici cui si attaccano.
Se si interviene tempestivamente è abbastanza semplice abbatterle utilizzando insetticidi specifici.
Se però l’attacco viene trascurato, diventa un vero problema perché sono insetti molto prolifici ed è sufficiente che se ne salvino pochi perché in breve le colonie si riformino.

Il mio consiglio è di controllare le vostre piante piuttosto spesso nella stagione che va da marzo ad ottobre per intervenire ai primi sintomi.

Data la loro predisposizione a zone semi ombreggiate è facile corredare gli Agrifogli di viole, azalee, convallaria, liriope o, se preferite macchie di colore dei bellissimi Impatiens.

La foto più a destra si riferisce all’unica specie di Agrifoglio a foglie caduche.
Quella che può sembrare una caratteristica negativa si rivela invece essere un grande pregio perché permette alle bacche di emergere in tutto il loro splendore.
Questa varietà non ha problemi a sopportare inverni anche molto rigidi.
Purtroppo però è abbastanza sensibile al calcare quindi nei nostri terreni bisogna prodigarle le cure che si darebbero ad un’azalea od a un’ortensia.