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I Ligustro

Descrizione del Ligustro

Il Ligustro è un genere di piante appartenente alla famiglia delle Oleacee.
Estremamente robuste nei nostri climi, a seconda delle specie possono essere sempreverdi, caducifoglie o a fogliame semipermanente. Semipermanente significa che in inverni miti o in esposizioni riparate non perdono le foglie, mentre in situazioni di clima più rigido possono spogliarsi completamente.

In Italia è spontaneo il ligustro volgare, ma nei nostri giardini gli sono state preferite piante a portamento più ordinato o con fogliame esteticamente più interessante.
I Ligustri sono arbusti veloci nella crescita: in pochi anni possono raggiungere anche i 5/6 metri, ma in modo piuttosto disordinato.

Utilizzo

Il loro utilizzo principale è quello di formare siepi e sono particolarmente adatti a ciò grazie alla loro crescita veloce ed al loro modo di sviluppare naturalmente folto. Se non potati, tra la fine di maggio e metà giugno, fioriscono con pannocchie più o meno grandi di fiorellini bianchi o giallini. La fioritura è abbondante e molto profumata.

Alla fioritura segue lo sviluppo di grappoli di piccole bacche che maturando diventeranno nere. I grappoli di bacche tendono a piegare, con il loro peso i rami più sottili, inoltre non sono molto belli a vedersi. Quindi al termine della fioritura è opportuno operare una leggera potatura in modo da eliminare la gran parte dei grappoli, ciò renderà la siepe molto più ordinata.

Se non si vuole avere una siepe troppo monocromatica si possono intercalare alle piante di ligustro altri cespugli come Berberis, Spiree, Nandina e Photinia. Questi cespugli “diversi” possono essere completamente integrati nella siepe oppure potati in modo che “emergano” dal complesso per altezza o per forme diverse modellate con la potatura.

Coltivazione del Ligustro

La loro ottima tolleranza al nostro clima, allo smog, alle potature e anche a qualche “maltrattamento” ne fanno delle ottime essenze per le siepi cittadine sia piantate a terra che in fioriere.
Sono piante dalle esigenze modeste, sopportano terreni poveri, e dopo l’attecchimento anche scarse innaffiature… certo non è che maltrattandole avrete una bella siepe!
Diciamo però che, se per qualche motivo siete costretti a trascurarle per un periodo, solo difficilmente dovrete sostituire delle piante.
Soprattutto se si tratta di piante poste a terra con le cure adeguate anche le più sofferenti si riprenderanno.

Le specie di ligustro più note sono:

Ligustro sinensis

Ha piccole foglioline che ricordano quelle del bosso, forma facilmente siepi folte di altezza compresa tra i 40 ed i 100/120 cm. Il L. sinensis vegeta discretamente anche in situazioni stressanti come essere piantate ai margini di strade trafficate col freddo che può esserci d’inverno o il caldo estremo d’estate.

In fioriere può durare veramente molti anni anche con cure molto “spartane”. Questo ligustro un semisempreverde dato che tende a spogliarsi negli inverni più freddi. La potatura in genere è autunnale, ma durante la buona stagione, se volete formare una siepe ordinata, dovrà  essere “pareggiato” anche 2/3 volte durante la stagione di vegetazione.

Ligustro ovalifolia

Un bel sempreverde a foglia piccola (più grande però di quella del L. sinensis) di un bel verde intenso. Per mantenerlo in forma dovrebbe essere pareggiato circa ogni due/tre mesi.

Se lasciato crescere senza potatura forma macchie fitte ma piuttosto disordinate e i rami troppo lunghi, se ricoperti da neve, potrebbero facilmente spezzarsi. Molto apprezzata è la varietà a fogliame variegato in giallo (aurea) che lo fa risaltare maggiormente in mezzo ad altre piante a fogliame solo verde.    

Ligustro japonica

Tra i Ligustri usati nei nostri giardini è quello di taglia maggiore raggiungendo facilmente anche i 6 metri, tanto che spesso è allevato ad alberello. Ha fogliame semipermanente, ma la perdita delle foglie in genere si limita solo a gennaio /febbraio. Già a marzo vedrete comparire le nuove foglie.

 Notevole è  la sua varietà a fogliame variegato: un po’ meno vigoroso della forma verde. Il suo fogliame bordato in giallo risalta molto se associato a piante con fogliame rosso o tendente al rosso, come Prunus pissardii Nigra o Photinia fraserii Red Robin.

Ottimo per siepi alte a portamento libero soprattutto nella sua forma verde, perché forma naturalmente macchie folte e larghe. Un tipo di crescita del genere non è adatto a tutti i giardini, ma, avendo spazio, questa è sicuramente una delle siepi che vi darà meno problemi.

Ligustro texano

Specie sempreverde di dimensioni contenute e fogliame coriaceo e lucido. Le foglie hanno dimensioni appena inferiori a quelle del L. japonica. Interessante la sua varietà a fogliame variegato ottimo per siepi basse o in associazione ad altri piccoli cespugli cui possono dare risalto. Come gli altri ligustri è molto robusto ma più di altre specie teme i ristagni d’acqua.