Liriope: descrizione e cure per mantenerla in giardino


La loro forma tondeggiante li fa assomigliare a perline di colore lilla o rosa.
I frutti sono piccole bacche di colore bianco o nero a seconda delle specie.

Coltivazione
Le Liriope non temono il freddo a patto che il terreno in cui vengono piantate sia ben drenato. Crescono senza particolari sofferenze sia al sole che in ombra, anche completa. Non amano innaffiature troppo abbondanti, anche in estate è necessario che il terreno asciughi tra un’innaffiatura e l’altra. Appena piantate il loro portamento è quello di un cespo rotondeggiante con le foglie graziosamente arcuate verso l’esterno. Già all’inizio del secondo anno vi accorgerete che a poca distanza da ogni ciuffo, disposti a raggiera, spuntano nuovi piccoli getti. Si tratta infatti di piante tappezzanti che lentamente colonizzeranno il terreno dell’aiuola fino a ricoprirlo totalmente. A parte eventuali marciumi dovuti ad eccessi di umidità le Liriope non sono soggette a particolari malattie. Tra i parassiti sono da segnalare le cocciniglie ma l’eventualità di attacchi seri è piuttosto rara.

Utilizzo
Le Liriope sono ottime essenze per bordure sia monospecifiche che miste. Ultimamente vengono utilizzate anche per costituire macchie o riempimenti in aiuole particolarmente ombreggiate. Dato il loro lento accrescimento sono generalmente molto ordinate, inoltre la loro altezza contenuta consente di utilizzarle anche in primo piano senza che coprano le piante poste dietro. Possono essere associate a Campanule, Heuchera, Hosta, Felci o fioriture stagionali adatte alle situazioni di ombra o mezz’ombra come le Impatiens.
Se però volete associarle a dei cespugli, sono molto adatte a contornare sia Rose che Ortensie.
L’epoca di fioritura, così tardiva, ne fa un elemento decorativo prezioso in un momento in cui non sempre nel giardino sono presenti altre fioriture.