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Peonie: descrizione e cure per mantenerle in giardino

Le peonie sono splendide erbacee perenni adatte a situazioni di ombra luminosa o mezzo sole. In primavera portano grandi fiori a coppa, più o meno doppi che ricordano quelli delle rose. In comune con le rose hanno anche lo stesso fascino antico delle belle piante di una volta. Le peonie provengono dalla Cina e dal Giappone ed in questi paesi sono tutt’ora considerate le regine dei fiori. Esistono specie di peonie completamente erbacee la cui vegetazione sparisce completamente nei mesi invernali. Ma esistono anche peonie dette “arboree”  che crescendo formano veri e propri cespugli con rami legnosi. L’accrescimento di questi rami è però lentissimo: si parla di pochi centimetri l’anno. Quindi avere in giardino un bel cespuglio di queste piante è veramente un valore non indifferente. Le peonie (entrambi i tipi) hanno un bel fogliame lobato, portato da steli piuttosto lunghi. Nelle specie erbacee gli steli, sia delle foglie che dei fiori, partono direttamente dal tubero che si trova sotto terra. Dato che i fiori sono spesso voluminosi, a volte lo stelo non riesce a reggerne il peso, potrà quindi essere necessario predisporre dei tutori di sostegno. I fiori compaiono dalla primavera fino ad inizio estate a seconda delle caratteristiche della specie. Un altro aspetto che influisce sull’epoca di fioritura è la posizione in cui sono coltivate: più sono all’ombra più tardiva potrà essere la fioritura. Piantare le peonie in posizioni più assolate può far anticipare un po’ la fioritura, ma troppo sole potrebbe però danneggiarne il fogliame. La gamma dei colori dei fiori delle peonie è vastissima dalle sfumature più delicate ai toni più vivaci. Tradizionalmente si va dal bianco puro a tutti i toni del rosa, compresi i delicati lilla, fino al rosso scuro od al viola intenso. Ne esistono però anche di color avorio, gialle e fino ai più inconsueti toni dell’arancio. Sempre più spesso poi, si vedono ibridi con fiori a più colori.

Coltivazione

Come già anticipato la posizione ideale per le peonie è la mezz’ombra: troppa ombra potrebbe deprimere la fioritura, mentre troppo sole può danneggiare il fogliame. Queste piante temono i ristagni d’acqua che possono far marcire il tubero sotterraneo. In estate, però, è necessario innaffiare (anche se non spesso) per evitare che lunghi periodi senza precipitazioni possano danneggiare sia il fogliame che il tubero. Amano terreni profondi e freschi, ricchi di sostanza organica. Sono molto resistenti al freddo a patto che il terreno in cui sono poste dreni bene l’eventuale eccesso di acqua. Si adattano ottimamente ai nostri terreni anche se calcarei. Per quello che concerne malattie e parassiti non richiedono attenzioni particolari tranne che per le lumache che tra il fogliame delle peonie trovano cibo e riparo. In giardino possono essere circondate in modo molto armonioso da Campanule, Aquilegie e Felci. Quelle a fioritura più precoce si accompagnano benissimo anche con Ranuncoli e Viole. Giocando con i vari volumi, con sfumature e/o contrasti di colore si possono creare angolini ispirati al giardino inglese romantico. Se invece amate geometrie più semplici, almeno in apparenza, potrete ispirarvi al giardino cinese che mette le peonie tra le piante più amate. Il significato del fiore di peonia nella cultura cinese è quello, molto bene augurante, di “portatore di fortuna” e di “matrimonio felice“, per questo, anche da noi, si è diffusa l’usanza di inserirne nei bouquet delle spose! In fitoterapia, i principi estratti dalle peonie sono usati per curare nervosismo, spasmi e tosse. Dall’antica Grecia fino all’Ottocento la Peonia era utilizzata nella cura dell’epilessia.