Peonie: descrizione e cure per mantenerle in giardino


Coltivazione
Come già anticipato la posizione ideale per le peonie è la mezz’ombra: troppa ombra potrebbe deprimere la fioritura, mentre troppo sole può danneggiare il fogliame. Queste piante temono i ristagni d’acqua che possono far marcire il tubero sotterraneo. In estate, però, è necessario innaffiare (anche se non spesso) per evitare che lunghi periodi senza precipitazioni possano danneggiare sia il fogliame che il tubero. Amano terreni profondi e freschi, ricchi di sostanza organica. Sono molto resistenti al freddo a patto che il terreno in cui sono poste dreni bene l’eventuale eccesso di acqua. Si adattano ottimamente ai nostri terreni anche se calcarei. Per quello che concerne malattie e parassiti non richiedono attenzioni particolari tranne che per le lumache che tra il fogliame delle peonie trovano cibo e riparo. In giardino possono essere circondate in modo molto armonioso da Campanule, Aquilegie e Felci. Quelle a fioritura più precoce si accompagnano benissimo anche con Ranuncoli e Viole. Giocando con i vari volumi, con sfumature e/o contrasti di colore si possono creare angolini ispirati al giardino inglese romantico. Se invece amate geometrie più semplici, almeno in apparenza, potrete ispirarvi al giardino cinese che mette le peonie tra le piante più amate. Il significato del fiore di peonia nella cultura cinese è quello, molto bene augurante, di “portatore di fortuna” e di “matrimonio felice“, per questo, anche da noi, si è diffusa l’usanza di inserirne nei bouquet delle spose! In fitoterapia, i principi estratti dalle peonie sono usati per curare nervosismo, spasmi e tosse. Dall’antica Grecia fino all’Ottocento la Peonia era utilizzata nella cura dell’epilessia.
