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Il Ciclamino è sicuramente una delle piante più rappresentative dell’autunno.
La vastissima gamma di colori e sfumature e la possibilità di avere piante a sviluppo diverso lo rende il candidato ideale per ripopolare le fioriere dopo i fiori dell’estate.
Non ci crederete ma appartiene alla famiglia delle Primule, evidentemente una famiglia che ama il fresco!

Come possiamo coltivarlo e valorizzarlo al meglio? Ci sono poche ma importanti regole da seguire. Continuate a leggere  e le scopriremo insieme.

Coltivazione

Il Ciclamino è dotato di un tubero, una patata che si sviluppa a fior di terra. Da essa partono radici e foglie quindi è importantissimo salvaguardare la sua salute!
Come tutte le patate vuole un terreno non troppo compatto né troppo bagnato.

Le foglie sono piuttosto consistenti ed ognuna è portata da un solido stelo cilindrico che parte direttamente dalla patata. Essendo abbastanza carnose è importante che ogni foglia abbia il proprio spazio per potersi distendere senza essere coperta o schiacciata contro altre foglie.
Per questo è importante che, quando andiamo a piantare i Ciclamini, ci  ricordiamo di lasciare a ciascuno uno spazio adeguato. Le foglie troppo addossate a quelle di altri Ciclamini o di altre piante ingialliranno velocemente e marciranno.
Asportate queste foglie deperite, complete del loro stelo, il più in fretta possibile per evitare lo sviluppo di marciumi che si espanderebbero infettando altre foglie e addirittura la patata.
Per lo stesso motivo anche gli steli che portano i fiori devono essere asportati appena il fiore deperisce.

Se volete che la produzione di nuovi fiori rimanga vivace per tutta la stagione, aggiungete all’acqua un po’ di concime per piante da fiore. Così i vostri Ciclamini avranno tutti i nutrimenti necessari per una fioritura abbondante e continuativa.

Quando arriveranno le gelate più intense, se potete, sistemate i vasi di Ciclamino in posizioni più riparate. Se ne avete la possibilità potete sistemarli in un ambiente non riscaldato ma luminoso.

Innaffiature

Per quello che riguarda l’acqua necessaria ai Ciclamini voglio dedicare un paragrafo a sé stante perché è una cosa di cui si parla spesso in modo scorretto.
NON è assolutamente vero che il Ciclamino vuole l’acqua nel sottovaso!
Questa è una vera e propria fake news!
Nel malaugurato caso che una vostra pianta abbia  veramente patito sete è possibile mettere dell’acqua nel sottovaso, ma si deve essere assolutamente sicuri che la terra nel vaso sia molto asciutta e che il Ciclamino ne abbia assoluto bisogno!!! Va fatto come intervento di emergenza, non come regola!!!!
Mantenere costantemente l’acqua nel sottovaso o aggiungerne appena non se ne vede più è il modo migliore per far marcire queste piante.
Come sempre le innaffiature devono essere somministrate solo quando la terra diventa asciutta!  Soprattutto quando la stagione è fresca, il fabbisogno di acqua diventa decisamente più limitato. Quindi le innaffiature possono essere molto diradate. Possono passare tranquillamente anche due settimane tra un’innaffiatura e l’altra, ma se le vostre piante non mostrano di avere sete è inutile dar loro da bere!

 

Valorizzare il Ciclamino

Veramente il Ciclamino non ha alcun bisogno di essere valorizzato ulteriormente: è già bellissimo così com’è!
Però effettivamente la sua associazione con le altre piante tipiche della stagione arricchisce di colore le nostre fioriere in modo spettacolare e quindi sfruttiamolo a piene mani!!

La stagione in questo ci aiuta. In primavera ho ripetuto fino allo sfinimento che è importante mettere poche piante per vaso o cassetta in modo che possano sviluppare al meglio. In autunno/inverno invece possiamo sbizzarrirci un po’ di più. Con l’arrivo delle giornate più fresche i ritmi di crescita delle piante sono molto più ridotti. Quindi nella stessa cassetta che per la buona stagione ha ospitato solo due Gerani o addirittura una sola Surfinia, nell’autunno potremmo inserire un Ciclamino assieme ad una o più Eriche,  o a qualche Viola o a dei Cavoli ornamentali.

In questo ci aiuta anche la possibilità di trovare sul mercato piante di Ciclamino di taglie diverse.
Ovviamente la mole del Ciclamino è abbastanza importante  rispetto alle altre piante. Quindi se volte utilizzare Ciclamini grandi dovete avere a disposizione fiorire grandi. Oppure mettere solo quelli perché le altre piante non si vedrebbero o quasi.
Per creare delle composizioni equilibrate utilizzate i Ciclamini di taglia medio/piccola che si armonizzeranno meglio con le altre piante.

Come al solito il consiglio è di non esagerare col numero di piante, ma in questo caso vi potrete davvero divertire a creare eleganti associazioni tono su tono oppure contrasti di colori vivaci e allegri. Qualunque composizione vi abbia suggerito il vostro gusto, un Ciclamino renderà sicuramente più bello guardare fuori dalla finestra durante l’inverno!!

Grazie per avermi seguito fin qui!

Arrivederci alla prossima volta