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Proteggere le piante dall’inverno è un’esigenza particolarmente sentita in Pianura Padana.
Gelate improvvise, nevicate pesanti, vento freddo e umidità caratterizzano la nostra stagione fredda.
In questo periodo tutti i negozi che si occupano del settore ci propongono teli o cappucci in tessuto non tessuto e serrette di vari materiali, ma cosa è realmente efficace?

Cosa possiamo fare per mantenere al meglio le piante durante l’inverno?
In questo articolo vorrei parlarvi di cosa poter fare per proteggere le piante piantate a terra, nel prossimo prenderemo in considerazione quelle nei vasi.

Proteggere le piante poste a terra

Da noi, soprattutto in città, raramente è il freddo a fare danni a meno che non si tratti di piante esotiche come Hibiscus rosa-sinensis o di Mimose o Papiri.
I danni in realtà, nella maggior parte dei casi, vengono provocati dall’acqua nelle sue varie forme.

Nevicate:

Cespugli e siepi e alberi, in particolare tutti i sempreverdi, se non vengono potati in autunno possono diventare vittime di nevicate particolarmente pesanti che a Modena sono piuttosto frequenti.
La nevicata può abbattere le piante più grandi, ma anche cespugli e siepi possono avere rami spezzati o venir piegate malamente da una nevicata.

Il danno non è solo estetico, a primavera queste “ferite” potrebbero diventare la porta di entrata per parassiti o malattie fungine con conseguenze ancora peggiori.

Rimedio:
Potare in autunno: rami più corti avranno meno foglie che possano trattenere la neve, quindi si piegheranno meno e sarà più difficile che possano rompersi. La pianta avrà comunque addosso meno peso di conseguenza minori possibilità di essere piegata od abbattuta.

Eccessi d’acqua:

Inverni molto piovosi non permettono al terreno di asciugarsi. Tutti gli spazi tra le varie particelle del terreno si riempiono di acqua e l’aria viene “scacciata”.
Non avendo aria le radici non riescono a respirare quindi muoiono asfissiate e poi marciscono. Senza radici la pianta non è più in grado né di bere né di alimentarsi e quindi andrà a seccarsi.

Rimedio:
Per proteggere le piante da questi eccessi, quando piantate, a meno che non possiate sfruttare una pendenza, utilizzate materiale drenante sul fondo della buca.
Inoltre, in autunno vangate o zappate sotto le piante: ciò aumenta gli spazi tra le particelle del terreno che quindi conterrà più aria e facilita il deflusso dell’acqua in eccesso.

Mancanza d’acqua:

Sempre più spesso, in inverno, passano interi mesi senza che vi siano precipitazioni consistenti, a volte si parla proprio di siccità.
Le piante caducifoglie in inverno sono ferme hanno esigenze di acqua minime. I sempreverdi invece, dovendo mantenere le foglie, risentono di questi periodi di carenza d’acqua e a volte escono dall’inverno veramente in sofferenza.

Rimedio:
Durante questi periodi scegliete ogni tanto una giornata mite e andate a innaffiare. Non è necessario essere particolarmente abbondanti dato che comunque siamo in inverno, ma basterà per evitare i danni da siccità.

Galaverna o brinate:

Si tratta di nebbia o umidità che ghiaccia attorno alle piante. Se esteticamente è una cosa fantastica, per le piante lo è molto meno! Il ghiaccio può bruciare foglie e gemme soprattutto se arriva quando già ci sono state giornate tiepide che hanno messo in moto la vegetazione. Le gelate tardive possono compromettere anche totalmente la fioritura di piante come Pruni, Viburni ed Ortensie.

Rimedio:
Nessuno.
Purtroppo quando la germogliazione è in atto, anche pochi gradi sotto lo zero, in presenza di umidità sono sufficienti a danneggiare tessuti così delicati.
L’unica cosa che vi posso suggerire è questa: se si verificano un febbraio o un marzo particolarmente miti fate attenzione alle previsioni. In caso sentiate che siano previste gelate importanti, alla sera andate a buttare una copertura sulle piante cui tenete di più… e ricordatevi di scoprirle a mattina!

Altre raccomandazioni

A grandi linee queste sono le precauzioni che potete prendere per proteggere le piante poste a terra.
In caso di nuove piantumazioni ricordate che la prima precauzione è sistemare la pianta nel posto che più corrisponde alle sue esigenze e che la protegge maggiormente dalle situazioni più critiche.

Ad esempio se un sempreverde ha legno fragile conviene piantarlo dove altre piante o la casa possa ripararlo da nevicate pesanti. Se invece abbiamo un pianta sensibile al vento freddo posizioniamola ad ovest in modo che i venti provenienti da est risultino meno intensi.

Un vivaista competente vi saprà indicare i punti deboli delle varie piante e quindi anche come proteggerle per quanto possibile.

Il prossimo articolo sarà dedicato a come proteggere le piante in vaso…Vi aspetto!