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Piantare cespugli in autunno, una volta era la regola perché le piante venivano coltivate nei vivai e “cavate” col freddo. Per l’attecchimento pianta era giusto farlo in questa stagione per limitare lo stress del trapianto.
L’inevitabile danno che si faceva alle radici diventava sopportabile in quanto la pianta era ferma, quindi con minori esigenze in fatto di acqua e alimentazione.

Oggi però la maggior parte degli arbusti viene coltivata in vaso. Allora ha ancora senso piantare cespugli in autunno?
Da vivaista con più di 25 anni di esperienza vi dico che molto dipende dal clima in cui vivete. In regioni a clima invernale mite potete fare come volete: la maggior parte delle piante risponderà benissimo anche ad un trapianto invernale!
Se però vivete in una regione con autunni spesso piovosi. via via più freddi ed inverni con punte di diversi gradi sotto lo zero, allora conviene fare dei “distinguo”.

Piantare cespugli in autunno, dipende!

In regioni con forte stagionalità (e non significa solo le regioni del Nord Italia!) a mio avviso conviene  limitarsi a piantare cespugli e siepi caducifoglie.
Generalmente le caducifoglie sono piante “attrezzate fisicamente” per sopportare cattive condizioni climatiche, subiranno meno lo stress del cambio di ambiente.
Piantare Forsithya, Hibiscus, Spiree, Melograno o Rose in ottobre-novembre non è  un problema. Faranno il loro ciclo invernale da ferme, come giusto che sia, e, a primavera, saranno già nel posto giusto al momento giusto!

I sempreverdi sono di solito originari di climi più miti ed in genere non sono mai completamente fermi.
Condizioni autunno-invernali dure potrebbero pregiudicare l’attecchimento. Photinia, Edere, Camelie, Oleandri, Pittospori…una stagione particolarmente piovosa e/o fredda potrebbe danneggiarne sia il fogliame che l’apparato radicale.
Messe a dimora in primavera, invece inizierebbero subito ad adattarsi alla nuova situazione ed arriverebbero all’inverno già assestate e più robuste. Piantare cespugli sempreverdi in primavera è garanzia di successo!

Certo, ci sta dando una mano il riscaldamento del clima. Inverni sempre più miti e con precipitazioni a volte minime stanno riducendo il verificarsi di problemi di questo tipo.
Negli ultimi anni molti cespugli e molte siepi sempreverdi vengono piantati in autunno senza alcun problema, soprattutto in città.
L’altro lato della medaglia però è il sempre più frequente rischio di calamità quali siccità, trombe d’aria, bombe d’acqua, estati sempre più roventi…. Se potessi scegliere preferirei ancora dover piantare i sempreverdi in primavera!!!