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Le Viole le considero l’antidoto alle giornate grigie che autunno ed inverno ci porteranno.
Poter guardare fuori dalla finestra e vedere una macchia di vivaci fiorellini che sembrano brillare nel grigio mi fa sempre sorridere. Sia che siano le classiche Viole del pensiero che piccole vivaci Violette cornute non c’è fiore come le Viole che ci ricordi la speranza che le cose cambieranno prima o poi. Sia che si tratti solo di una serie di giornate piovose sia che la vita ci stia riservando un periodo nero… Per me le Viole come nessun altro fiore sono il simbolo della speranza!
Questi piccoli fiori che sembrano così delicati, sono invece incuranti delle giornate grigie e dei primi freddi. Ci regaleranno imperterrite fiori per tutto l’inverno per poi letteralmente esplodere di colore in primavera.

Cosa ci chiedono in cambio? Poco, quasi nulla! E allora andiamo a conoscerle più da vicino, sono sicura che diventerete inseparabili!

Dove metto le Viole?

Quando i fiori dell’estate finiscono il loro ciclo le nostre fioriere ed aiuole si presentano desolatamente secche, appassite, vuote…
Le Viole iniziano proprio da qui, quando i rigogli dell’estate diventano un ricordo, queste piantine cominciano a fiorire. La gamma di colori che ci presentano non ha nulla da invidiare ad altri fiori, anzi quasi ogni anno vengono proposte nuove combinazioni o sfumature.
Principalmente dunque metteremo le Viole in tutte quelle situazioni in cui avevamo messo a dimora le piante stagionali: fioriere, aiuole, bordure. Il fatto di essere piante di piccola dimensione permette loro di entrare anche in composizioni sia con altri fiori autunnali come Ciclamini, Eriche, Cavoli ornamentali, Ellebori ed Iberis, sia con piante verdi come Edere, Conifere o piccoli cespugli sempreverdi.
Le Viole poi non sfigureranno nemmeno in aiuole di grandi dimensioni, basterà piantarle in macchie relativamente fitte per ottenere effetti cromatici molto interessanti per l’arredo urbano e nei parchi.

Cosa richiedono le Viole?

Mettetele a dimora con terriccio nuovo, magari utilizzando anche un po’ di materiale drenante per metterle al riparo da precipitazioni troppo intense o troppo prolungate.
Se la stagione è relativamente piovosa fino a primavera non avete nient’altro da fare che godervi la loro vivace fioritura.
Se invece, come succede ogni tanto avremo inverni piuttosto avari di acqua, ogni tanto dovrete andare ad innaffiarle. Ovviamente l’innaffiatura sarà da prevedere anche se le mettete in fioriere sotto a portici o in balconi coperti, ma vi assicuro che non sarà un impegno gravoso.
Più la stagione sarà rigida più le innaffiature saranno distanziate nel tempo. Inverni più tiepidi, invece, richiederanno innaffiature più frequenti perché la stessa attività delle Viole sarà maggiore e quindi consumeranno più acqua.
Ogni tanto andate a rimuovere i fiori sfioriti. Oltre che avere fioriere esteticamente più belle indurrete le piante a produrre più fiori.
Quando le giornate torneranno ad allungarsi e ad intiepidirsi, un po’ di concime per piante da fiore permetterà alle Viole di continuare a produrre fiori in abbondanza senza interruzioni.

Normalmente la fioritura delle Viole si protrae fino anche a giugno o luglio. Però, già da maggio noterete che, oltre ad un meraviglioso aumento del numero di fiori, le piante stesse aumenteranno di dimensioni. Con le prime giornate veramente calde le vedrete allungarsi anche troppo: la bella macchia compatta delle prime settimane primaverili comincerà ad essere meno consistente, meno fitta. È l’inizio della fine: le alte temperature faranno allungare gli steli e le piantine inizieranno a mostrare segni di stanchezza… È ora di voltare pagina e di rinnovare sia i vasi che il giardino.
Ma le Viole, puntuali, vi aspetteranno in Ottobre per affrontare, di nuovo, insieme, la stagione più fredda, ma che grazie a loro sarà sicuramente un po’ meno grigia!!!

A presto!