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La potatura delle Rose è un’operazione fondamentale per avere piante belle, più sane e più fiorifere.
Le Rose sono probabilmente il cespuglio da fiore più diffuso nei nostri giardini, però, se lasciata a loro stesse non sono “belle piante”.
Lanciano i loro nuovi rami in alto, senza ramificazioni, senza un ordine preciso, senza che il cespuglio acquisisca una sua forma. Quindi è necessario capire bene dove e come fare i tagli perché la pianta reagisca come vogliamo noi e non solo produca fiori, ma risulti anche di una forma piacevole a vedersi.

Prima di tutto dobbiamo capire che tipo di Rosa abbiamo davanti. Le più diffuse nei nostri giardini sono le ibride a grandi fiori, le floribunda, le paesaggistiche e le tappezzanti. Vediamo un po’ insieme in cosa si differenziano.

I tipi di Rosa

Rose ibride a grandi fiori: sono le classiche rose dette anche “da taglio”, cioè quelle che vorreste che fossero sempre provviste di splendidi fiori e boccioli pronti da raccogliere o da fotografare. Ogni ramo porta da 1 a 3  fiori il cui diametro, da aperti, supera  gli 8/9 cm. Il singolo ramo da fiore viene lanciato in alto dalla pianta ben oltre le foglie, ma finché non ha fiorito non ramifica. Ne esistono varietà rampicanti.

Rose floribunda: si tratta di Rose dai fiori generalmente più piccoli dei precedenti, portati in grappolini di 5/7 o più fiori in cima ad ogni nuovo ramo. Sono generalmente Rose più ramificate di quelle a grandi fiori, ma di altezza più contenuta, quindi formano in modo più naturale l’effetto “cespuglio”. Anche in questo caso ne esistono varietà rampicanti.

Le Rose paesaggistiche: hanno fiori decisamente più piccoli e meno ricchi di petali dei due tipi già descritti, portamento più ramificato, più “arruffato” e dimensioni della pianta che vanno dai 70 cm fino anche oltre i due metri sia in altezza che in larghezza. Sono state usate parecchio nelle nostre città negli anni scorsi (quando i Comuni avevano più soldi!) come arredo urbano in Viali e Parchi. Generalmente sono rifiorenti, autopulenti e con poca manutenzione generale. Autopulente, in questo caso, significa che il fiore, una volta sfiorito, secca e cade naturalmente senza che si debba andare a tagliarlo.

Rose tappezzanti: hanno fiori simili a quelli delle paesaggistiche ma l’altezza raggiunge al massimo i 50/60 cm per altrettanti, se non di più, in larghezza. Tappezzante significa appunto che tende a coprire il terreno. Largamente usate nell’arredo urbano di spartitraffico e rotonde sono molto rifiorenti e robuste al caldo, freddo e smog. La maggior parte delle specie è, anche in questo caso, autopulente.

La potatura

Come dicevamo la potatura delle rose ha fondamentalmente due scopi: dare forma al cespuglio e favorire la rifiorenza.
Normalmente le Rose si potano in inverno. In città non ci sono problemi perché il freddo più intenso è mitigato dal riscaldamento delle case. Inoltre spesso i giardini sono circondati da siepi di sempreverdi che impediscono che le correnti d’aria più gelide colpiscano in modo diretto le Rose.
Se però le vostre Rose sono esposte ad un gelo più intenso, allora vi consiglio di spostare la potatura addirittura verso Pasqua, quando dovremmo essere già fuori dal pericolo delle gelate tardive.

Niente paura: le Rose fioriscono sui rami prodotti nello stesso anno, quindi la fioritura è comunque assicurata!

Le grandi fiori e le floribunda

Queste Rose, comprese le varietà rampicanti, vanno inizialmente ripulite da tutti i rami secchi, tagliandoli alla base. Dopo di che vanno asportati i rami che “si buttano fuori” cioè che sono cresciuti verso l’esterno del cespuglio in modo orizzontale.
A questo punto vanno eliminati i rametti più sottili e quelli che creano troppo groviglio.
Nel caso che la pianta abbia ormai qualche anno, si deve decidere se asportare qualcuno dei rami più vecchi che ormai vegetano meno per ringiovanirla (… con loro è possibile!).
Se volete che le vostre piante rimangano di dimensioni contenute recidete i rimanenti rami all’altezza di 4/6 gemme cominciando a contarle dal basso e praticando il taglio appena sopra l’ultima. Il taglio deve essere a “fetta di salame” e la pendenza deve fare in modo che una goccia d’acqua NON scivoli contro la gemma perché potrebbe danneggiarla.
Invece, se volete che la vostra pianta raggiunga dimensioni importanti in fretta, lasciate i rami un po’ più lunghi, ma senza esagerare.  I rami troppo lunghi potrebbero piegarsi in malo modo sotto il peso della neve o della futura vegetazione.

Le Rose paesaggistiche e le tappezzanti

Sono Rose relativamente più semplici da potare: praticamente non c’è scelta nei rami: vanno ridimensionate solo come forma tagliando tutti quei rami che sono cresciuti in una direzione sbagliata o fuori da un “ideale” contorno. Nient’altro.

Tenete presente sempre che la pianta (qualunque pianta) ricomincerà a crescere, e quindi ad aumentare di dimensioni, dal punto in cui l’avete lasciata. A seconda delle dimensioni che volete, dovete ridimensionarla in modo che la nuova crescita sia adeguata alla posizione. Se potate poco, la stagione successiva la pianta aumenterà le sue dimensioni al punto che potrebbe essere di intralcio per un passaggio o per la presenza di altre piante vicino. Al contrario se ridimensionate troppo, avrete annullato quanto guadagnato in dimensioni nell’anno precedente.

Potatura estiva

Soprattutto le Rose grandi fiori e floribunda hanno necessità di essere ripulite dopo la prima fioritura. Questa operazione, oltre che per fini estetici di rimozione dei fiori sfioriti, stimola la produzione di nuovi rami che successivamente porteranno nuovi fiori.
In questa potatura si asporta solo la parte finale dei rami che hanno fiorito. In genere si asporta un terzo della lunghezza del ramo, facendo attenzione a tagliare appena sopra una gemma, sempre con le modalità spiegate per la potatura invernale. Se ci sono rami che crescono in una direzione non voluta questo è il momento per accorciarli od eliminarli del tutto.

Dopo la potatura estiva fate un trattamento fungicida con del verderame che”disinfetterà” i tagli. Somministrate poi un concime granulare per rose per completare le cure di fine primavera. La Rosa reagirà in un paio settimane con l’emissione di nuovi germogli che andranno a portare a breve nuovi fiori.

Purtroppo le estati molto calde degli ultimi anni hanno depresso moltissimo le fioriture estive delle Rose: i fiori dell’estate sono molto meno numerosi e durano meno a causa del caldo…. L’unica difesa è posizionare le Rose in modo che non siano esposte al sole per tutta la giornata, non dipende né da potature né da concimazioni… Però, se dopo ogni fioritura ripulirete le vostre piante dai fiori sfioriti, è probabile che avrete magnifici cespugli fioriti a settembre, quando le temperature saranno più miti.

Spero di aver fatto cosa utile spendendo queste righe per la cura di una delle piante più amate al mondo…

A presto!