Come avrete notato diversi tra i cespugli ornamentali con fioritura estiva sono a fogliame caduco. Non è un caso. Infatti molti arbusti dalla fioritura interessante, in qualunque epoca avvenga, sono dei caducifoglie. Sottolineo questo aspetto per spezzare una lancia, ancora una volta, in favore di questo tipo di piante che spesso vengono considerate di Serie B rispetto ai sempreverdi. Niente di più falso! I caducifoglie sono spesso tra i cespugli più ornamentali del giardino. Sono loro infatti a portare alcune delle fioriture più belle durante l’anno. I loro cambiamenti durante le stagioni sottolineano e caratterizzano i vari periodi dell’anno come un sempreverde non potrà mai fare. Di seguito però troverete anche alcuni esempi di fioriture di cespugli sempreverdi proprio per non discriminare nessuno!
E ora, come promesso, proseguiamo la nostra carrellata sui cespugli a fioritura estiva.
Duranta
Alla famiglia delle Duranta appartengono due specie che possono sopravvivere anche in Pianura padana se riparate dai freddi più intensi ma soprattutto dai ristagni d’acqua.
D. repens che ha portamento tappezzante o semieretto, nelle zone più miti può mantenere parte del fogliame anche durante l’inverno. Vegeta bene in una situazione di mezz’ombra con qualche ora di sole diretto evitando quello delle ore più calde. In estate all’apice dei rami compaiono grappoli di fiorellini blu/viola con margine bianco molto vivaci. Alla fioritura estiva fanno seguito piccole bacche che in autunno prendono un colore dorato e rimangono sulla pianta diverse settimane.
D. erecta è invece un cespuglio alto al massimo 2,5 mt che in estate porta fiori blu chiaro venati in blu più scuro.
Entrambe le specie prediligono terreni non troppo pesanti e se gli inverni sono molto rigidi forse è meglio coltivarle in vaso per poterle riparare in serra fredda.
Eleagnus
Cespuglio sempreverde con varietà che possono avere foglie verdi oppure marginate in giallo. Si riconosce facilmente da altri cespugli per il colore decisamente grigio della pagina inferiore e del germoglio nuovo. Gi Eleagni sono estremamente robusti ed adatti sia al nostro clima che ai nostri terreni. Non hanno una fioritura vistosa, anzi alle volte è proprio difficile individuare i fiori tranne che per una caratteristica fondamentale: il profumo! È difficile passare vicino ad un cespuglio od una siepe di Eleagno in fiore senza rimanere incantati da un profumo dolce al pari di quello dei tigli.
Osmanthus a fioritura estiva
Si tratta di una famiglia di cespugli a fogliame persistente, alcune specie hanno fioritura primaverile ma O. fragrans ed O. aurantiacus hanno fioritura estiva. Entrambi hanno fogliame di medie dimensioni, verde lucido con margine liscio. Sono cespugli abbastanza anonimi fino a che non fioriscono quindi tra agosto e settembre. O. fragrans porta piccoli grappoli di fiorellini bianchi molto profumati, addirittura raccolti per l’industria dei profumi. O. aurantiacum invece ha la caratteristica di portare numerosi grappoli di fiorellini di uno spettacolare arancione vivo.
Vitex agnus castus
Grande arbusto che può diventare un alberello alto anche 4 mt, ha fogliame caduco. Le foglie sono palmate, un po’ rugose e ricordano quelle di certi aceri giapponesi. Ha rametti sottili e flessibili che anticamente venivano intrecciati per fare cesti o sedili (vitex deriva dalla parola che in latino significa intreccio). Agnus castus deriva invece dalla caratteristica che sembrano avere le sue foglie cioè “sedare” gli ardori giovanili sia nelle ragazze che nei ragazzi (agnus deriva dal greco “a gonos” cioè senza figli e “castus” …. perché… non l’ha fatto: quindi è stato casto!!) Curiosità a parte è un ottimo arbusto molto adatto a terreni e clima padani che in estate porta una bella fioritura estiva di colore lilla-azzurro costituita da pannocchie di 15 cm di lunghezza che sono piuttosto durevoli. Esistono anche varietà a fioritura bianca, rosa o blu ma sono decisamente più rare da noi. Il profumo gradevole di fiori e foglie attrae facilmente gli insetti. Invece le bacche blu che seguono la fioritura hanno un sapore molto forte tanto che veniva chiamato anche “falso pepe”. Da adulto in genere non ha bisogno di irrigazioni mentre possono essere utili nei mesi più caldi per i primi due anni dall’impianto delle piante giovani. Tutti i terreni sono adatti se ben drenati. L’Agnocasto però è una pianta che deve essere potata annualmente sia per mantenere la compattezza della forma che per favorire la fioritura che avviane sui rami prodotti lo stesso anno. Quindi una potatura, anche drastica, alla ripresa vegetativa associata ad una buona concimazione vi farà ottenere una bellissima fioritura estiva.
Grazie per avermi seguito fino a qui.
A presto!