Le fioriere hanno necessità di manutenzione se non quotidiana almeno settimanale, un po’ come le pulizie di casa.
Poi, ogni tanto è necessario fare qualcosa in più, ecco, questo è uno di quei momenti!
Innanzitutto dobbiamo distinguere le fioriere con i fiori stagionali da quelle, solitamente più grandi, che contengono cespugli e/o erbacee perenni.
Fondamentalmente nelle fioriere con piante perenni le operazioni principali riguarderanno la pulizia e la potatura delle piante. Nelle fioriere destinate ai fiori stagionali, invece, ci sarà un vero e proprio cambio di stagione.
Fioriere per stagionali
Anche se settembre è stato un mese caldo e anche l’inizio di ottobre sembra avere pochi cedimenti, le piante si accorgono del cambiamento imminente grazie all’accorciarsi delle giornate. Spesso però i primi giorni più freschi sono accolti come una specie di sollievo dopo gli stressanti mesi caldissimi che hanno subito. Queste condizioni climatiche un po’ più vivibili portano come reazione una maggiore produzione di fiori e foglie e un generale senso di maggior attività. Non illudetevi però si tratta solo di un sollievo momentaneo, presto le foglie cominceranno ad ingiallire o ad arrossarsi e comincerà il declino. Ma godiamoci ancora queste ultime fioriture intanto che progettiamo cosa mettere nei nostri vasi per la prossima stagione.
Nel frattempo continuate a concimare i vostri vasi per ancora una o due volte. Calate le innaffiature seguendo l’andamento delle temperature e continuate a tenere pulite le piante da foglie imbruttite e fiori appassiti.
Quando vi renderete conto che ormai le vostre stagionali non ce la fanno più a mantenere un livello dignitoso, quello sarà il momento di cominciare la sostituzione delle piante vecchie con le nuove.
Organizzare le fioriere per l’inverno
L’assortimento di piante fiorite dell’autunno/inverno è decisamente più ridotto rispetto alla varietà primaverile. Però, in questa stagione, c’è di bello che potrete riempire un po’ di più le vostre cassette. Durante l’inverno infatti gli accrescimenti sono decisamente più lenti rispetto alla primavera o all’estate, quindi la stessa cassetta è in grado di ospitare più piante. Questo vi permetterà di organizzare e mantenere più facilmente composizioni con più piante e potrete inserire anche erbe e piccoli cespugli che vi aiuteranno a “dare volume” a tutto l’insieme.
Viole e Ciclamini, grazie alla loro capacità di produrre fiori nuovi più o meno in continuazione, sono sicuramente tra le piante più utilizzate. Anche Eriche e Crisantemi danno un tocco di colore eccezionale ma forse non dureranno per tutto l’inverno perché la loro è una fioritura unica la cui lunghezza è prolungata dalla stagione fresca.
Se volete fiori per tutto l’inverno non dovrete fare altro che sostituire le piantine che avranno finito il loro ciclo. Pochi euro per comprare i sostituti e la fioriera tornerà come nuova!
Se poi utilizzate Conifere, Evonimi, Ederine, Heuchera, Ajuga ed altre piante sempreverdi per completare le composizioni, le sostituzioni riguarderanno solo una o al massimo due piantine per vaso.
Fioriere per cespugli
Si tratta di solito di vasche che ospitano piante da siepe, cespugli ornamentali o piante rampicanti che vi hanno regalato un po’ di ombra o di privacy in terrazzo durante l’estate. Cosa fare per mantenere al meglio queste piante?
Un’ultima concimazione entro la metà di ottobre, aiuterà le piante ad affrontare il cambiamento.
La potatura riguarderà le piante da siepe, i sempreverdi, i rampicanti e quei cespugli che fioriscono da maggio in poi. I cespugli che fioriscono a inizio primavera come Viburno tino e Forsithya invece non vanno toccati per non asportare la fioritura.
Se la terra nelle fioriere si è abbassata durante l’estate, provate a muoverla un po’ con uno zappetto o una paletta in modo da arieggiarla e aggiungete terriccio nuovo per completare l’opera.
Le piante particolarmente delicate ai rigori dell’inverno dalla metà di ottobre in poi dovranno essere spostate in una situazione più riparata se non addirittura all’interno. Non aspettate che prendano la prima gelata per farlo. Se le piante vengono spostate finché sono ancora in attività, potranno abituarsi meglio al cambiamento e non soffriranno per le prime nottate troppo fredde.
Per avere altre idee vi rimando agli altri articoli dell’anno scorso di questo periodo.
Se avete qualche domanda o qualche approfondimento da chiedermi potete scrivermi una mail e vedrò di accontentarvi per quanto mi sarà possibile.
Grazie, a presto!