Ecco che anche Agosto è arrivato! Per molti è ancora il mese delle ferie. Ma il nostro verde non va in ferie, quindi quali sono le cose da fare per preparare le piante alle nostre vacanze?
Ovviamente il caldo è un fattore altamente condizionante in questo momento e la nostra assenza in un momento così critico potrebbe rivelarsi veramente dannosa se non pianificata a dovere. Per quello che riguarda le piante poste a terra o in fioriere di grandi dimensioni le operazioni per andare in ferie tranquilli sono molto simili, vediamole insieme.
Agosto in ferie e il nostro verde?
Le principali operazioni per preparare il giardino e le fioriere alle nostre ferie sono fondamentalmente un’accurata pulizia e l’accertarsi che le piante ricevano tutta l’acqua di possano avere necessità.
Nelle operazioni di pulizia comprenderemo il taglio del prato, l’estirpazione delle infestanti dalle aiuole, la raccolta delle foglie cadute, la rimozione dei fiori sfioriti (es. Rose, Ortensie) e, per le piante che lo richiedono, la leggera potatura estiva (Es. Salvie da fiore, Gaura, Lavanda, Garofanini).
Tutta questa serie di incombenze vi permetterà di passare le vacanze con l’animo in pace, sicuri che al vostro rientro il giardino non sarà una giungla! Tra le operazioni fondamentali c’è il fatto di assicurarsi che alle vostre piante non manchi l’irrigazione necessaria.
Irrigazione a mano
Se tra i vostri conoscenti e/o parenti c’è un’anima buona disposta ad andare ad innaffiare dovrete accertarvi che sappia quello che fa. Partendo dalle basi:
- NON si innaffia nelle ore più calde della giornata: se si innaffia di sera deve essere già calato il sole. Invece se si innaffia di mattina (preferibile) non deve essere troppo tardi.
- Si innaffia quando ce n’è bisogno: se arriva un temporale abbastanza intenso ovviamente si può saltare un turno. Ma se invece c’è stata una giornata particolarmente calda o ventosa è il caso di controllare l’innaffiatura anche se non era prevista per quel giorno.
- Quando si innaffia si innaffia. Sembra una sciocchezza ma molti pensano che sia sufficiente dare una lavata alle piante ed inumidire il terreno sottostante per essere sicuri di avere innaffiato.
Non è così.
Le piante vanno lavate raramente perché l’umidità stagnante può favorire le malattie fungine. Inoltre le goccioline d’acqua che rimangono sulle foglie poi esposte al sole concentrano i raggi del sole sulla foglia e creano vere e proprie ustioni.
È la terra che va bagnata ed è necessario che l’acqua venga data in quantità sufficiente in modo che possa raggiungere le radici. Se parliamo di alberi ed arbusti conviene lasciare la gomma aperta per qualche minuto sotto a ciascuno, magari in diverse posizioni in modo che un po’ tutte le radici ne possano avere a sufficienza. Bagnare in modo così intenso permette all’acqua di scendere in profondità, il terreno tratterrà meglio e più a lungo questa umidità permettendo un numero di innaffiature minore ma comunque un sufficiente apporto di acqua.
Irrigazione con impianto
Se invece avete dotato il giardino di un impianto di irrigazione taratelo per un apporto medio di acqua. Per il tempo della vostra assenza dovrebbe essere sufficiente a mantenere le vostre piante senza problemi. Certo, se le vostre ferie dovessero prolungarsi sarebbe comunque opportuno che qualcuno di fiducia vada ogni tanto a sovrintendere che tutto funzioni come da programma.
Prima di andare comunque queste sono le operazioni che vi faranno stare tranquilli:
- Verificate il funzionamento delle elettrovalvole,
- Se c’è una centralina a batteria cambiate le pile,
- Controllate i tempi di funzionamento settore per settore,
- Accertatevi che tutti i gocciolatori siano funzionanti e che ogni irrigatore a spruzzo copra esattamente l’area di sua competenza.
I vasi piccoli
Siete convinti di aver pensato a tutto? Mi spiace deludervi ma avete dimenticato tutti i vasi più piccoli!!!
Ovviamente più un vaso è piccolo più in fretta si asciugherà, quindi i vasi piccoli andranno seguiti in modo quasi quotidiano. Ecco alcuni piccoli consigli per ritrovare in forma anche le piante ospitate nei vasi più piccoli.
- Radunate tutti i vasi e vasetti nel posto più fresco che avete a disposizione (in modo che chi verrà ad occuparsene non rischi di saltarne qualcuno)
- Potate, per quanto possibile, le vostre piante. Anche se si tratta di piante da fiore: molto probabilmente per il vostro ritorno avranno già nuovi boccioli pronti da schiudere, ma il fatto di dover sostenere meno vegetazione farà sopportare meglio il caldo e un eventuale minor apporto di acqua.
- Prima di partire fate una leggera concimazione che ripeterete al vostro rientro.
- Se avete qualcuno che verrà ad innaffiare concordate dei simboli o segnali che gli ricordino su quali piante dovrà essere più abbondante con l’acqua e quali invece potranno averne meno. Prima di partire preparate i segnali concordati e applicateli ai vasi singoli o ai gruppi di vasi simili per esigenze d’acqua.
- Nel caso abbiate un impianto di irrigazione controllate elettrovalvole, cambiate le eventuali pile alla centralina e accertatevi che tutti gli irrigatori funzionino come si deve.
Finito? Sì, questa volta sì!
Vi auguro di cuore buone vacanze!