Le Erbacee perenni sono una categoria vastissima di piante.
Come dice il nome sono “erbacee” cioè la maggior parte non sviluppa parti veramente legnose se non alla base, inoltre sono “perenni” che NON vuole dire che sono sempre in fiore, ma solo che la loro vita dura più anni!
Mentre i cespugli, le piante da siepe, gli alberi ed il prato costituiscono la struttura del giardino, le Erbacee perenni costituiscono i “dettagli”. Quelle macchie di colore date da fiori o foglie o quelle bordure che danno una vera “impronta digitale” al giardino rendendolo più vicino ai gusti di chi lo cura e lo vive.
Mentre le piante da struttura in genere vengono piantate e poi curate dai giardinieri, la scelta e la cura delle erbacee perenni normalmente viene fatta da chi il giardino lo vive quotidianamente, quindi in questo senso lo rende più personale.
Come scegliere le Erbacee perenni
Come sempre quando si parla di piante per avere buoni risultati con il minimo sforzo la buona partenza è fondamentale!
La prima situazione da valutare è l’esposizione al sole.
Esistono infatti piante più adatte di altre a sopportare situazioni più assolate, come invece ce ne sono diverse che prosperano più facilmente se non troppo esposte.
Altro parametro da valutare è l’epoca di fioritura o, meglio ancora, l’epoca in cui volete che il giardino sia al suo massimo.
Perché ho fatto questa precisazione? Perché non sempre, con le erbacee perenni, il momento della fioritura coincide con il massimo della bellezza della pianta: molte piante sono molto più belle per il fogliame che per la fioritura.
Vi faccio un esempio concreto: avete presente i semprevivi? Sono quelle piante grasse fatte a rosetta che crescono anche nei muri a secco. Di solito si piantano nei Rock-garden o in situazioni molto esposte al sole dove arriva anche poca acqua…
Sono molto belle proprio per il loro modo di vegetare. Quando però arrivano alla fioritura, la rosetta più grande si alza, forma uno stelo che all’apice porta diversi fiorellini piuttosto anonimi rosa o gialli. Poi muore lasciando lo spazio alle rosette figlie che così avranno modo di ingrandirsi. Il momento della fioritura non è affatto il momento in cui il gruppo di rosette è più bello!
Quindi se volete che il giardino sia bello in primavera perché, ad esempio, siete tra quei fortunati che in estate siete spesso via, dovrete scegliere piante che danno il meglio di sé entro maggio/giugno.
Se invece, al contrario fino a luglio non avete tempo di godervi il giardino, allora dovrete scegliere piante che potranno darvi soddisfazione in quel periodo….
Altra cosa da tenere in considerazione per la scelta è la disponibilità di acqua. Se potete dare acqua quando le piante ne hanno bisogno la scelta rimane vasta. Ma se questa disponibilità viene a mancare proprio nei momenti più critici, allora dovrete limitarvi a quelle piante che riescono a cavarsela da sole anche in piana estate… e non sono molte!!!!
Poi dovrete decidere l’altezza delle piante che volete in quel punto perché la scelta nell’intera gamma delle perenni va dai 5 cm al metro sia per piante che amano il sole sia per quelle che preferiscono l’ombra. Sta a voi decidere.
Un ultimo appunto riguardo la coltivazione delle Erbacee perenni: come vivono in giardino così possono anche vivere in vaso.
Però al massimo ogni due anni dovranno essere svasate, eventualmente divise e rinvasate con terriccio nuovo.
Non mi stancherò di ripeterlo: il vaso è un ambiente finito, chiuso. Le piante invece non smettono mai di crescere. Hanno esigenze non solo di acqua e nutrimenti ma anche di spazio vitale e un vaso non può darglielo oltre un certo periodo di tempo.
Conclusioni
Il mondo delle Erbacee perenni è vastissimo ma è un mondo fatto di dettagli. Alle volte sono vistosi ed esuberanti, alle volte sono solo “chicche” per appassionati. Ma, se vi ci avvicinate, difficilmente potrete dire non non aver trovato nulla che vi piace!
Parola di vivaista!