30Il giardinaggio è forse il modo più semplice e naturale per avvicinare i bambini alle tematiche della salvaguardia dell’ambiente. Se i bambini di oggi hanno molto più accesso alla tecnologia multimediale rispetto a quanto sia mai stato possibile prima, non vuole assolutamente dire che non possano avere una sensibilità verso il verde e l’ambiente.
I giovani di “Friday for future” lo dimostrano ampiamente. La loro “spinta” verso una società più sostenibile ha assoluto bisogno di computer, social e canali digitali dei più svariati tipi.
Una società più sensibile alle tematiche ambientali non è meno tecnologica dell’attuale. Anzi, utilizza le tecnologie più sofisticate possibile (anche in agricoltura) per poter avere risultati migliori sprecando meno risorse ed inquinando di meno.
Insegnare ai bambini fin da piccolissimi ad apprezzare il miracolo della natura è già un modo per impostarli nella direzione giusta.
Bambini ed ambiente
Le persone che come me erano bambini negli anni ’70, hanno per primi sentito parlare di tematiche come l’inquinamento di acque ed aria. Le maestre più all’avanguardia ci parlavano di cibi più sani senza coloranti e conservanti.
Ma non eravamo affatto preparati a pensare alla salvaguardia di un intero pianeta e ad insegnarlo alle generazioni future. E allora da che parte cominciare?
Da quanto abbiamo di più vicino: animali domestici e le piante del balcone o del giardino.
Rispettare, amare e prendersi cura di un animale domestico è una delle strade più brevi per insegnare ai bambini che dividiamo questo pianeta con altri esseri viventi che hanno i nostri stessi diritti di viverci .
Le regole che permettono una felice convivenza tra specie diverse valgono sia per la casa che per il pianeta. È una strada abbastanza facile perché passa per le emozioni dei bambini e si svolge nell’ambiente che conoscono meglio: casa loro.
Subito dopo però, appena fuori dalla porta di casa c’è un altro mondo che inizia con il giardino. È davvero un altro mondo e chi lo abita non sono solo gattini che fanno le fusa o cagnolini che scodinzolano. Sono piante, grandi, medie e piccole, insetti, vermi, lumache, uccellini, terra, acqua, sole, pioggia, stagioni che cambiano… Quante cose da imparare!
Fare giardinaggio con i bambini
Ecco, iniziare a fare giardinaggio, o l’orto, con i bambini è un modo per insegnare gradualmente tutte queste cose. Per stare insieme a contatto con la natura, per insegnare il rispetto e le regole per tutte le forme di vita, vegetali o animali. Insegnare la pazienza, i tempi e le stagioni. Per vivere insieme la natura che cambia, stupirsi della perfezione e di tutte le sfumature che comunque un’area verde anche piccola può offrire.
Non importa se le scarpe e le mani si infangano, se rientrano che già piove o se non hanno messo la lozione anti-zanzare… L’importante è che si divertano e che rimanga loro la voglia di ritornare fuori a scoprire.
Si può cominciare con il piantare qualche violetta in autunno, per poi sostituirle a primavera con dei fiori di vetro. Queste piante hanno cicli vitali abbastanza brevi da non annoiare un bimbo od una bimba, ma intanto può imparare a notare la crescita delle piante, la formazione dei nuovi fiori e come si creano frutti e semi….
Anche la scuola (già anche l’asilo) qualcosa può fare, così come le visite alle fattorie didattiche possono diventare davvero esperienze formative. Ma ci vuole del personale che sappia rapportarsi con i bambini (anche a seconda delle loro diverse età) e riuscire a far balenare loro davanti lo splendore della natura senza annoiarli con spiegazioni laboriose.
Queste esperienze possono suscitare entusiasmi o repulsione quindi è fondamentale che il primo impatto sia divertente ed appassionante! Se deve essere un insieme di “non toccare”, “non sporcarti”, “non sederti” …. lasciate stare!
Ambiente e scuola
Un passo ancora successivo è quello di portarli, magari in collaborazione con la scuola, a visitare aziende agricole all’avanguardia per sfatare i miti (ancora troppo utilizzati in pubblicità) del contadino con la falce in mano ed il cappello di paglia in testa.
Come in ogni settore produttivo anche le aziende agricole utilizzano tecnologie all’avanguardia per fare produzione anche se poi a volte non basta perché molta produzione è ancora in balia degli agenti atmosferici.
Il settore dell’allevamento, della produzione orticola e del florovivaismo sono sicuramente tra i più tecnologici ed in Italia non mancano di sicuro le eccellenze!!!
Creare amore per questo pianeta dovrebbe essere una delle missioni che genitori ed educatori dovrebbero mettere ai primi posti nel momento in cui si rapportano con i bambini prima ed i ragazzi poi. Per la loro stessa salvaguardia!!
Scusate se ho “pontificato” un po’ ma questo è un argomento che mi è veramente molto caro. Per questo quando in azienda vengono bambini con nonni o genitori cerco sempre di coinvolgerli. Inoltre collaboro sempre volentieri con le scuole che si impegnano a fare esperienze grandi o piccole coni bimbi. Mi piacerebbe poter fare di più, ma spesso tempistiche scolastiche ed aziendali non coincidono. Se però avete bisogno di consigli e/o materiali contattatemi tranquillamente e farò quanto in mio potere per aiutarvi.
Ancora grazie per avermi seguito fin qui.
A presto